AVVISO IMPORTANTE !
Vi preghiamo di limitare i contatti con i nostri dipendenti solo ed esclusivamente per il disbrigo di pratiche assolutamente necessarie ed urgenti e di utilizzare i seguenti canali per contattarci.
AVVISO IMPORTANTE !
Vi preghiamo di limitare i contatti con i nostri dipendenti solo ed esclusivamente per il disbrigo di pratiche assolutamente necessarie ed urgenti e di utilizzare i seguenti canali per contattarci.
Anno di costruzione | In esercizio fino al | Denominazione impianto | Potenza nominale kW | |
---|---|---|---|---|
1903 | 2002 | Centrale Gais I | 1.450 | |
1951 | 2002 | Centrale Gais II | 960 | |
1946 | 2006 | Centrale Gais III | 110 | |
1991 | 2005 | Impianto di cogenerazione "Ospedale" | 950 | |
1983 | 2009 | Stazione primaria di smistamento "Puenland" (vecchia) |
![]() |
L’allora unico impianto idroelettrico, la centrale "I" a Gais (Valle di Tures) entra in esercizio il giorno di San Nicolò dell’anno 1903. Durante la notte le macchine vengono fermate. D’inverno i macchinisti riscaldano la sala macchine con una stufa a legna.
Nell’anno 2002 la centrale "I" viene messa fuori esercizio. Viene esaminata l’opportunità di conservare il prezioso storico stabile in pietre di granito quale monumento architettonico industriale e di adibirlo a museo storico con l’esposizione di attrezzature ed impianti di remota costruzione.
Il secondo impianto idroelettrico, la centrale II, viene costruito nell’anno 1951 sul Rio Molino a Gais. La potenza nominale iniziale di 200 kw viene aumentata gradualmente a 960 kw. Con la costruzione della nuova centrale Gais 1 la vecchia centrale II viene dismessa nel 2003.
Nell’anno 1946 viene costruita la centrale III a Gais nella Valle di Tures. La potenza nominale iniziale di 30 kW viene aumentata negli anni seguenti a 110 kW.
Ai fini dell’ulteriore aumento della propria potenzialità nell’anno 1988 si era provveduto al definitivo approntamento, all’approvazione e presentazione del relativo progetto per la costruzione di un impianto di cogenerazione, ossia per la produzione combinata di energia elettrica e calore. Quale soggetto ideale per l’assorbimento della energia termica venne acquisita la collaborazione da parte dell’Unità sanitaria locale Est con l’ospedale di Brunico. I lavori di costruzione vennero ultimati nel dicembre 1990, il funzionamento del nuovo impianto potè iniziare nel successivo mese di gennaio 1991. L’impianto è composto da un motore diesel a combustione interna con un generatore sincrono accoppiato della potenza elettrica nominale di 950 kW e della potenza termica nominale di 1.024 kW (880.000 kcal/h). La centrale termica è installata in uno scantinato dello stabile dell’ospedale. Con l’esercizio dell’impianto si prevedeva di conseguire una produzione annua di energia elettrica nell’ordine di 3.550.000 kWh ed una media di energia termica di circa 3.500.000 kWh. L’energia elettrica prodotta viene normalmente immessa nella rete di distribuzione a media tensione dell’Azienda Pubbliservizi Brunico. In casi di emergenza, ossia di disservizi nella rete di alimentazione dell’energia elettrica, l’impianto di cogenerazione permetterà autonomamente l’erogazione di energia elettrica per l’intero complesso ospedaliero e la fornitura del calore necessario per il riscaldamento dell’acqua allo stabile. Nel 2005 avviene lo smantellamento dell’impianto di cogenerazione Ospedale.
Collegamento al "mondo esterno". La (vecchia) stazione primaria di smistamento "Puenland", che assicurava il collegamento alla rete nazionale di trasporto dell'energia elettrica, viene demolita nel 2009 e ricostruita ex novo e dotato di impiantistica più avanzata nello stesso luogo.