AVVISO IMPORTANTE !
Vi preghiamo di limitare i contatti con i nostri dipendenti solo ed esclusivamente per il disbrigo di pratiche assolutamente necessarie ed urgenti e di utilizzare i seguenti canali per contattarci.
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Brunico è rifornita quasi esclusivamente con acqua di sorgente. L'acqua potabile deriva dalla sorgente „Steinwiese“ (parco naturale Vedrette di Ries) e dalle sorgenti di Plan de Corones e, per la frazione di San Giorgio, dalle sorgenti di Grimaldo.
L'acqua di falda (pozzi artesiani) viene utilizzata solo come riserva in casi d'emergenza.
No. L’acqua di Brunico non viene trattata chimicamente ne in qualsiasi altra forma. L'acqua dalla sorgente Steinwiese viene fatta defluire su un filtro di ghiaia, consistente in marmo naturale. Questa misura comporta solo un cambiamento nel contenuto di magnesio e calcio disciolto (durezza).
L'acqua potabile è un alimento deperibile. Una volta estratta dal rubinetto e conservata in bottiglia si dovrebbe consumare entro 24 ore. Anche lo scambio di acqua all'interno della rete di alimentazione (serbatoi idrici e condutture interrate) avviene entro 24 ore. Si può quindi dire che l'acqua potabile è l'alimento più fresco a nostra disposizione.
Sì. L'acqua potabile delle fontane pubbliche è potabile. Valgono gli stessi principi come per l'acqua dal rubinetto di casa.
Le condutture idriche pubblica sono costituite quasi esclusivamente da ghisa sferoidale o plastica (polietilene). Una minima quantità di condutture (2%) sono ancora costituite in ghisa.
All’interno dell'impianto di casa (specialmente con tubi di metallo zincati) possono formarsi depositi di corrosione. Fluttuazioni di pressione sciolgono queste superfici e le particelle vengono a loro volta disciolte nell'acqua. La raccomandazione dell’Azienda Pubbliservizi è quella di fare scorrere frequentemente l’acqua del rubinetto per ovviare a questo problema. Un altro motivo può essere la mancanza di manutenzione del filtro dell'acqua (installato nel locale caldaia). Se il filtro è sporco, le particelle più piccole si possono liberare dal materiale filtrante e tornare in circolo fino ai punti di prelievo (rubinetti).
La esortiamo, quindi, di preoccuparsi dell’installazione interna in modo da poter sempre usufruire di acqua potabile di alta qualità.
L'acqua fredda può contenere più aria disciolta di quella calda. L’acqua di sorgente è fresca e fredda quindi satura di aria. Se tale acqua viene scaldata nell'impiantistica domestica e scorre fuori dal rubinetto, fuoriesce una parte dell’aria disciolta e forma milioni di bollicine. L'effetto scompare dopo pochi secondi e l'acqua appare limpida. Questa acqua può essere consumata senza preoccupazione.
Gli impianti domestici per l'acqua potabile sono completamente sotto responsabilità del rispettivo proprietario dell’immobile. L'impianto idrico dell'edificio inizia immediatamente nella direzione del flusso dell'acqua dopo il punto di consegna dell'acqua (contatore dell'acqua) dell’Azienda Pubbliservizi.
La Pubbliservizi è, invece, responsabile per la conduttura di allaccio fino al contatore (compreso).
Danni o perdite si possono in gran parte evitare quando la progettazione dell'installazione di acqua potabile è realizzata da progettisti qualificati e da società specializzate.
Oltre agli aspetti tecnici per la realizzazione di un impianto di acqua potabile bisogna prendere in considerazione quelli estetici e igienici. Bisogna considerare il rilascio di sostanze da materiali che sono a contatto con l'acqua potabile e la eventuale presenza di contaminanti microbici.
Il dimensionamento delle condutture, il tipo di materiali utilizzati, l'isolamento dei tubi di acqua calda e fredda, nonché la riduzione al minimo dei tempi di stagnazione dell’acqua, sono fattori importanti. La loro ottimizzazione al momento della progettazione fa sì che non si verifichino alterazioni della vostra acqua.
È essenziale installare solamente tubi marchiati di certificato per impianti di acqua potabile.
Evitare la "stagnazione" di acqua!
L’acqua dovrebbe percorrere la via più breve dal gestore al rubinetto domestico. Questo obiettivo è di primaria importanza quando l’Azienda Pubbliservizi realizza la propria rete d’approvvigionamento.
Se l’acqua non scorre, si dice, che è “stagnante”. Quest’acqua può essere paragonata ad alimenti con data di scadenza decaduta. Acqua stagnante può sciogliere sostanze da materiali che sono direttamente in contatto e favorire la corrosione delle condutture.
Un impianto di acqua potabile, come molti altri dispositivi tecnici della vita di tutti i giorni, deve essere sottoposto a regolare manutenzione. Solo in questo modo si potranno evitare influenze negative sulla qualità dell’acqua:
Il reparto territorialmente competente di Igiene e Sanità Pubblica controlla regolarmente l'acqua in diversi punti di prelievo situati nelle rete idrica pubblica e anche presso esercizi privati che conducono un servizio di approvvigionamento.
In aggiunta ai controlli normativi, il Decreto del Presidente della Giunta provinciale n. 12 del 20/06/2006 (regolamento sul servizio idropotabile) prevede ulteriori verifiche. L'azienda incaricata del servizio idrico deve svolgere dei controlli di qualità interni, attraverso un laboratorio proprio o uno incaricato.
La durezza dell'acqua è una misura della quantità di minerali disciolti nell'acqua, soprattutto calcio e magnesio. La più comune unità di misura della durezza dell'acqua è la c.d. durezza tedesca (°D) che si divide in quattro livelli:
Quando si riscalda l’acqua si formano sedimenti di carbonati e sali alcalini. Questi riducono l’azione di lavaggio di saponi e si depositano sotto forma di calcare, p.es. sugli elementi riscaldanti della lavatrice (calcificazione).
L’acqua potabile di Brunico è di natura dolce.
Il consumo dell’acqua viene misurato avvalendosi di un contatore calibrato. La lettura è eseguita almeno una volta all'anno dal personale della Pubbliservizi.
L’utilizzo degli idranti a scopo di irrigazione, pulizia o altro è severamente vietato; gli idranti servono esclusivamente al prelevamento di acqua in caso di incendio o di catastrofe, ossia per le esercitazioni da parte dei corpi dei vigili del fuoco.
I costi di acqua potabile per i clienti domestici dell’Azienda Pubbliservizi è di circa 0,40 € al metro cubo (1.000 litri), cioè 0,0004 € al litro. In confronto, un litro di acqua minerale in bottiglia costa mediamente circa 0.20 €, e quindi 1.000 litri di acqua in bottiglia costerebbero di conseguenza circa 200 €. Il confronto dei costi con una consumazione giornaliera stimata di 2 litri di acqua è, quindi, pari a circa 150 € con acqua minerale e circa 0,30 centesimi di euro per l’acqua dal rubinetto.
Inoltre, l'acqua potabile è l’alimento più fresco e più naturale che è a nostra disposizione. E' facilmente disponibile, non è necessario trasportare casse e non sono necessari trasporti con automezzi pesanti. Inoltre, i valori limiti per le acque minerali sono in parte superiori a quella dell'acqua potabile dal rubinetto.